Una posizione centrale che permette di raggiungere agevolmente molti monumenti.

Comune di Cagliari

 Comune di Cagliari: Il Palazzo Civico di Cagliari è la sede comunale del capoluogo sardo. L'edificio monumentale sorge nella parte bassa del quartiere Stampace, in Via Roma. Fu costruito tra il 1899 e il 1907. Il sindaco Ottone Bacaredda bandì il concorso nazionale nel 1897. Una volta scelto il progetto si procedette alla posa della prima pietra il 14 aprile 1899 alla presenza del re Umberto I e dlla regina Margherita di Savoia. Lo stile del Palazzo Civico è il gotico aragonese, che era molto diffuso in Sardegna tra il 15esimo e 16esimo secolo. Il suo aspetto più caratteristico è, comunque, la presenza rilevante di motivi floreali, tipica del liberty. L'edificio occupa un'area di 2400 metri quadri. Nei quattro angoli delle due torrette centrali ottagonali sono scolpiti i leggendari mori bendati della bandiera sarda. In due nicchie laterali ci sono le statue di Vittorio Amedeo II, primo Re di Sardegna, e di Vittorio Emanuele II, primo Re d'Italia. Le statue che si affacciano dai tre angoli: Via Roma, Largo Carlo Felice e Via Angioi; sono state realizzate dallo scultore Andrea Valli a ricordo delle dominazioni romana, spagnola e pisana. Agli angoli superiori delle altre facciate: Via Angioi, Via Crispi, Largo Carlo Felice; tre statue in bronzo raffiguranti l'agricoltura, l'industria e il commercio. L'ingresso al Palazzo Civico è situato nella Via Roma.

Comune di Cagliari

 Bastione Saint Remy: nel cuore della città vecchia, rappresenta uno dei monumenti più importanti di Cagliari e uno degli spazi espositivi più prestigiosi del centro storico.Il Bastione di Saint-Remy costituisce uno dei complessi monumentali di maggior pregio della città di Cagliari. Costruito sulle antiche cortine difensive del circuito fortificato della città medievale, il suo nome ha origine dal primo Vicerè Piemontese, il Barone di Saint-Remy. La passeggiata coperta e la maestosa terrazza Umberto I, furono progettate nel 1896 da Giuseppe Costa e Fulgenzio Setti. L'imponente struttura, realizzata in stile classicheggiante e composta da colonne in calcare di colore bianco e giallo con capitelli in stile corinzio, venne inaugurata nel 1901. Nel 1943, la scalinata a doppia rampa e l'arco di trionfo furono gravemente danneggiati dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale; tuttavia, qualche tempo dopo, le parti distrutte vennero fedelmente ricostruite. ù Durante il corso degli anni, gli ampi spazi della passeggiata coperta furono adibiti a molteplici utilizzi. Inizialmente utilizzata come sala banchetti, in epoca bellica divenne un'infermeria e successivamente rifugio per gli sfollati durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1948 ospitò la prima edizione della Fiera Internazionale della Sardegna.

Comune di Cagliari

 Cattedrale di Santa Maria: Costruita nel XIII sec. in stile romanico-pisano, subì nel corso dei secoli varie trasformazioni in stile gotico, barocco e neoromanico. Al di sotto del presbiterio si trova la Cripta-Santuario dei Martiri, nella quale sono custoditi le reliquie deiL'interno della chiesa, con pianta a croce latina, si presenta a tre navate con transetto e cappelle laterali. Nel braccio destro, all'interno della cappella aragonese, è custodita una preziosa reliquia: una spina che si vuole appartenesse alla corona di Gesù, che giunse a Cagliari nel 1527 insieme ad altre reliquie ed opere d'arte trafugate da varie chiese di Roma e dallo stesso appartamento pontificio. Poco prima di giungere in porto, la nave si imbatté in una tempesta, e chi era a conoscenza della presenza del prezioso carico, spinto forse dalla convinzione che la tempesta fosse espressione della collera divina per i furti sacrileghi, confessò il fatto ad alcuni religiosi presenti sulla nave, che giunti a Cagliari informarono l'arcivescovo dell'accaduto. Il papa Clemente VII, venuto a conoscenza dei fatti, decise comunque di lasciare in dono alla Cattedrale di Cagliari alcune reliquie, tra cui la Sacra Spina e un trittico fiammingo del XV secolo attribuito al pittore Rogier Van der Weyden; entrambi vengono esposti durante la festa dell'Assunzione.

Comune di Cagliari

 Basilica e Santuario di N.S. di Bonaria: Complesso religioso costituito da una piccola chiesa di origini trecentesche (il Santuario) in stile gotico-catalano e dalla Basilica, risalente al 1700, in stile neoclassico. Il Santuario, sede dell'ordine dei Mercedari, custodisce il simulacro ligneo della Madonna con Bambino in braccio, che secondo la tradizione approdò prodigiosamente sulla spiaggia antistante la collina di Bonaria nel 1370. La leggenda narra che una nave, proveniente probabilmente dalla Spagna, fu sorpresa da una tempesta, che si placò improvvisamente solo quando venne gettata in acqua la cassa contenente la statua. La devozione alla statua miracolosa si diffuse presto in tutta la Sardegna, soprattutto fra i marinai, che la invocavano come protettrice. I conquistadores spagnoli battezzarono la città di Buenos Aires con il nome di "Puerto de Nuestra Señora de los Buenos Aires" proprio in onore del Santuario cagliaritano. La festa di Nostra Signora di Bonaria viene celebrata il 24 aprile, mentre il 25 Marzo si ricorda in maniera solenne l'arrivo prodigioso del Simulacro della Vergine. La prima domenica di luglio si svolge invece la cosiddetta sagra estiva, durante la quale la statua della Madonna viene portata in processione a mare.

Convento di San Domenico

 Convento di San Domenico: Nel 1254 l'ordine dei Domenicani costituì una comunità a Cagliari, insediandosi nel quartiere Villanova e realizzando la chiesa che divenne in seguito il “Convento di Castel di Castro”.I domenicani giunsero a Cagliari nel 1254 dove costituirono una comunità nel quartiere Villanova; qui edificarono una chiesa conventuale nel punto in cui si trovava un'antica chiesa benedettina dedicata a Sant'Anna, successivamente inglobata nel chiostro. Inizialmente rimase l'intitolazione a Sant'Anna ma successivamente la struttura venne denominata "Convento di Castel di Castro". Durante la dominazione aragonese l'edificio fu ricostruito in stile gotico-catalano, a spese dei sovrani d'Aragona, e il re di Spagna Carlo V gli concesse il titolo di Regio Convento. Nel 1943, in seguito ai bombardamenti sulla città, la struttura venne completamente distrutta.